La creatività nella Spiritualità del Creato
seminario esperienziale
Incontrare, sperimentare, abitare la creatività
La via creativa sottolinea l’unicità di ogni persona, e il metodo foxiano, attraverso l’arte come meditazione, si propone di lasciar emergere le immagini profonde che abitano in noi e che sono una sorgente di guarigione per noi stessi e per gli altri. Questo seminario a carattere esperienziale permetterà di contattare la nostra creatività con uno scopo spirituale, cioè non rivolta alla produzione di oggetti d’arte, ma intesa ad esplorare ed espandere noi stessi in profonda connessione con gli altri e con la dimensione cosmica del nostro essere. Crediamo che in un contesto educativo segnato dal predominio della razionalità astratta, su cui si fonda in ultima analisi ogni forma di violenza, la proposta di Fox riguardo alla creatività rappresenti una vera e propria sfida culturale e spirituale. Esploreremo dunque non a parole, ma calandoci nell’esperienza personale, la nozione foxiana secondo cui l’essere “a immagine di Dio” consiste principalmente in creatività e compassione.
Matthew Fox individua quattro tappe nella Spiritualità del Creato: la via positiva, su cui si fonda tutto il percorso, come esperienza della benedizione originaria sulla vita umana, sulla corporeità, la sensualità e la gioia che si sprigionano dall’esistenza; la via negativa come esperienza del vuoto, dello svuotamento e del dolore che accompagnano la vita di tutti; la via creativa come esperienza del partorire quanto di più nuovo e originale c’è in ciascuno; e, infine, la via transformativa, come esperienza della socialità profonda e solidale. Ogni seminario foxiano, anche se focalizzato su una delle viae, prevede sempre l’integrazione dei quattro aspetti.
Tutti siamo chiamati ad essere madri di Dio,
perché Dio ha sempre bisogno di venire al mondo.
Meister Eckhart
Conduce il seminario l’équipe italiana della spiritualità del creato, che opera sotto la supervisione di Matthew Fox.
Il seminario si articola in laboratori con l’uso dei colori, della creta, della voce ecc. Queste pratiche sono state definite da Matthew Fox “arte come meditazione”. All’interno dei seminari si praticano anche delle semplici forme di attenzione meditativa e di concentrazione. Alcuni spazi saranno riservati al dialogo sulla teologia di Fox, come spunto e integrazione dell’esperienza laboratoriale.
PROGRAMMA:
30 aprile: dalle 17:00 Arrivi
19:30 cena
1 maggio: 8:00 – 9:00 Arrivi (o colazioni)
9:00 – 10:30 introduzione e conversazione sulla creatività
11:00 – 12:30 arte come meditazione I (esperienza di scrittura)
“Il fluire della vita”
13:00 Pranzo
16:00 – 18:30 arte come meditazione II (esperienza col disegno)
“L’emergere delle immagini interiori”
19:30 Cena
21:00 danze popolari e/o conversazioni sulla spiritualità del creato
2 maggio:
7:30 risveglio del corpo (facoltativo)
8:00 colazione
9:00 – 12:30 arte come meditazione III (esperienza con la voce)
“Uscire dalla tomba vuota”
13:00 Pranzo
15:00 – 18:30 arte come meditazione IV (esperienza con la creta)
“Diventare un nuovo sé”
19:30 Cena
21:00 Rituale delle quattro viae
3 maggio
7:30 risveglio del corpo (facoltativo)
8:00 colazione
9:00 – 11:00 arte come meditazione V (esperienza con i sogni)
“Raccontare il proprio futuro”
11:00 (facoltativo) partecipazione alla messa cattolica
13:00 Pranzo (da prenotare a parte)